mercoledì 14 aprile 2021

  #MeseDermo-Igiene.

Il cambio pannolino sembra un'operazione semplice ma in realtà nasconde aspetti su cui fare molta attenzione. Come detergere la pelle? Come asciugarla? Con quali accorgimenti proteggerla prima di chiudere il pannolino pulito? qui troverai ogni risposta. 📥

3 accorgimenti da adottare nel cambio pannolino

Cambio pannolino: gli errori da non fare

Il cambio pannolino è un appuntamento quotidiano con il benessere della pelle: a volte però si possono involontariamente commettere errori che rischiano di alterare l’equilibrio fisiologico cutaneo e possono creare condizioni favorevoli per l’insorgere di rossori e irritazioni. Ecco 3 semplici accorgimenti da adottare per evitare gli errori più comuni.

Cambiare frequentemente il pannolino

Aspettare troppo a cambiare il pannolino è un’abitudine che mette a dura prova la pelle delicatissima del neonato. Il ristagno di urina e il contatto con le feci contenute nel pannolino infatti creano una proliferazione batterica che aumenta col passare del tempo. Se la pelle è arrossata inoltre, il contatto della cute con i componenti acidi della pipì e delle feci può provocare un intenso fastidio al neonato. In caso di irritazione può essere utile applicare sulla zona urogenitale un preparato lenitivo a base di grassi naturali, che aiutano la pelle a rigenerarsi contrastando l’azione irritante di feci e pipì. Non vale la pena aspettare, anche durante la notte: se il bambino ha preso il latte prima di coricarsi, probabilmente entro un paio d’ore farà pipì e quindi approfitta di un suo breve risveglio notturno per cambiarlo, così da assicurargli un sonno sereno. Alcuni neonati hanno un sonno molto profondo e continuano a dormire indisturbati anche durante il cambio, se fatto in penombra e con delicatezza.
 

Utilizzare un detergente intimo specifico per neonati

La pelle del neonato nelle zone intime è costantemente sottoposta a stress: lo sfregamento della cute con il pannolino e l’ambiente caldo e umido possono sfociare in rossore da pannolino e, a lungo andare, causare dermatiti. Una buona norma igienica è quella di detergere adeguatamente le parti intime del bambino a ogni cambio pannolino: puoi utilizzare acqua corrente e un detergente intimo delicato e adatto a lavaggi frequenti, formulato specificamente per le esigenze cutanee del neonato, con un pH affine a quello della pelle in età pediatrica.
 

Asciugare con cura le parti intime prima di rimettere il pannolino

L’umidità è nemica della salute della pelle del neonato, perché facilita l’insorgere di rossori e infiammazioni. La pelle umida, infatti, può andare incontro alla macerazione e sviluppare l’intertrigine inguinale, una condizione abbastanza comune nell’area pannolino dei neonati dove la pelle è continuamente sottoposta a sfregamento, in particolare nelle pieghe cutanee. Mettere un pannolino nuovo sulla pelle non perfettamente asciutta può creare un terreno fertile per le infezioni dovute a sostanze patogene, come dermatofiti, muffe, lieviti e batteri. È bene quindi asciugare con cura la zona intima dopo la detersione, tamponando senza strofinare con un asciugamano asciutto e pulito, oppure con una mussola di cotone, in particolare nelle pieghe dell’inguine e della zona perianale.
 

Il consiglio per la pelle degli esperti

Una volta asciugata la zona intima, è consigliabile applicare sulla pelle pulita una crema cambio pannolino a base grassa, emolliente e nutriente, preferibilmente testata su mucose intime. La giusta crema è un alleato importante per rinforzare le difese cutanee del neonato e prevenire arrossamenti e irritazioni.

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